mercoledì 4 maggio 2022

 IL MIO AMICO DA SEMPRE STEFANO AGNOLETTO SCRIVE OGGI SU FB:

A MIO PARERE NOI SIAMO QUELLI CHE DA ANNI MARCIREBBERO NELLE CARCERI RUSSE O UCRAINE. CHI INCITA ALLA GUERRA INVECE SAREBBE AMICO DEL POTERE E DEL REGIME, SIA IN RUSSIA CHE IN UCRAINA….
Il paradosso e’ che molti e molte di noi sia in Russia che in Ucraina avremmo fatto una brutta fine da tempo. Isolati, repressi, forse in galera, in esilio, se non sottoterra.
Per questo non vi capisco. Putin non e’ Che Guevara che porta il socialismo e Zelens'kyj non e’ Allende immolato per la democrazia….
Quando gli Usa e/o la Nato attaccavano ad esempio l’Irak noi eravamo contro l’invasione senza se e senza ma, non accettavamo i racconti sulla “esportazione della democrazia”, non accettavamo alcuna giustificazione alle stragi americane e Nato. Perche’ oggi dovremmo invece accettare le stragi imperialiste russe e non vedere i loro orrendi massacri?
Al contempo condannavamo senza esitazione il regime di Saddam. Condannavamo senza esitazioni le stragi e le repressioni contro opposizioni e minoranze. Non chiedevamo armi per la resistenza irakena ne’ pensavamo di armare la Guardia Nazionale di Saddam. Perche’ oggi invece dovremmo armare un esercito che supporta un regime reazionario, antidemocratico e criminale come quello ucraino?
Ai tempi delle guerre in Irak sapevamo che l’unica via ragionevole era lottare per la immediata cessazione delle ostilita’, dell’invasione e per il supporto alle forze democratiche e sociali irakene.
Non mi interessa litigare, perche’ so che molti e molte di voi sono in perfetta buonafede, ma secondo me state clamorosamente sbagliando, da entrambi i lati della barricata…. E questo modo di pensare rischia di portarci al disastro definitivo, oltre a protrarre una guerra criminale e assassina in Ucraina.
Con tantissimi e tantissime di voi ho condiviso fin dal 2001 la critica strutturale al regime putiniano. Noi siamo quelli e quelle che lo contestavamo da anni, non da oggi. Siamo stati anche picchiati, inseguiti e repressi quando contestavamo gli eventi con il signor Putin che faceva affari con i nostri governanti (gli stessi che ora vogliono fare la guerra e accusano noi di essere complici…). Ricordate? Certo che fa incazzare sentire chi faceva affari con lui (si chiama Berlusconi o Letta) oggi blaterare di guerra giusta e di criminalizzazione di chiunque osa dissentire. Ma noi sappiamo che la Russia di Putin e’ un regime autoritario, imperialista, un capitalismo ultraliberista con la ricchezza concentrata in poche mani , un sistema sociale drammaticamente antipopolare. Figlio del regime di Eltsin, quello che ha bombardato il Parlamento. Un regime imperialista (non solo Ucraina: ricordate ad esempio le guerre in Cecenia e gli innumerevoli massacri), nemico dei diritti civili (giornalisti arrestati o uccisi, oppositori silenziati, propaganda continua) e dei diritti sociali (il welfare state russo a pezzi, il potere d’acquisto dei lavoratori e delle lavoratrici bassissimo, la distribuzione della ricchezza drammaticamente ineguale).
Con tantissimi e tantissime di voi ho condiviso per anni anche la denuncia di quello che e’ avvenuto in Ucraina negli ultimi decenni. La costruzione di un regime reazionario, nazionalista, antidemocratico e repressivo. Certo che fa incazzare leggere la disinformazione di oggi sull’Ucraina. Non e’ un regime democratico dove la destra in fondo prende il 3 per cento alle elezioni. Non e’ solo Azov… lo sappiamo e lo denunciamo da anni nel silenzio complice dell’Unione Europea. E’ un regime dove da anni ci sono le liste di proscrizione per gli oppositori, dove molti partiti di opposizione sono fuorilegge da anni, dove i giornalisti vengono uccisi, i blogger di opposizione scompaiono, i Rom e altre minoranze subiscono soprusi indicibili. Basta informarsi. Leggere i documenti che precedono l’inizio della criminale invasione russa, per capire cosa e’ il regime ucraino.
Aggiungo. Il regime russo e’ capace di macchiarsi le mani di sangue (lo ha dimostrato negli anni) , le stragi russe in Ucraina anche contro civili e le falsita’ della loro propaganda non mi stupiscono.
Aggiungo. Il regime ucraino e’ capace di macchiarsi le mani di sangue e di falsificare le notizie (lo ha dimostrato negli anni): le stragi ucraine contro i civili schierati con i russi e la falsificazione della loro propaganda non mi stupiscono.
Aggiungo. La propaganda NATO e’ capace di falsificare le notizie. Nel recente passato dovremmo per esempio ricordarci le stragi inventate in Kossovo o le armi chimiche inesistenti.
Vi chiedo di riflettere, non voglio litigare, Non serve a nulla. . Io riconosco la buonafede di molti e molte di voi. Ma a mio parere state drammaticamente sbagliando.
L’unica via e’ forzare la trattativa. Riconoscere che c’e’ una invasione imperialista e che ci sono due parti che non ci piacciono, Non schierarci per una delle due parti, ma schierarci a favore della pace e delle vittime, non alimentare una guerra e una strage insulsa. E rischiare la tragedia definitiva.
Io non sono un pacifista radicale. Purtroppo ritengo che a volte la violenza sia necessaria, come ci hanno insegnato i nostri meravigliosi partigiani.
Ma oggi e’ un momento diverso. Secondo me in molti e molte sbagliate l’analisi
Qua non siamo come prima della Seconda Guerra Mondiale con Hitler/Mussolini da una parte e i buoni dall’altra (non lo sono i russi che non denazificano, ne’ gli occidentali che non difendono la democrazia….). Qua siamo come nel periodo precedente alla Prima Guerra Mondiale. Con imperi e regimi che giocano sulla pelle di molti e molte. Fermiamo la corsa al disastro.
Lo ripeto. Noi siamo quelli che da anni marcirebbero nelle carceri russe o ucraine.
Chi ci incita alla guerra invece sarebbe amico del potere e del regime, sia in Russia che in Ucraina….