mercoledì 2 marzo 2022

 

Guerra in Ucraina: che cosa è successo oggi 2 marzo

Slittano a domani i nuovi negoziati, l'Onu discute una risoluzione contro la Russia, sul tavolo della Nato spunta l'ipotesi della no-fly zone. Raid su Mariupol, Kharkiv e a Nord di Kiev

Guerra in Ucraina: che cosa è successo oggi 2 marzo Ap photo
Gli effetti dei bombardamenti su Mariupol, città portuale sul Mar d'Azov

C'è molta attesa per il secondo round negoziale, che potrebbe slittare a domani. Intanto, l'avanzata russa prosegue su diversi fronti. Sono incerti i numeri delle vittime civili: secondo i servizi di emergenza ucraini sono oltre duemila. L'Onu al momento ha stimato in 136 i civili uccisi, ma ha avvertito che il bilancio potrebbe essere ben più alto. Gli Stati Uniti, riferisce il New York Times, stimano che i morti russi siano circa 2000. Secondo alcuni funzionari del Pentagono, invece, le vittime sarebbero circa 1.500 fra i russi e 1.500 fra gli ucraini. Si conterebbero 800 mila profughi dall'inizio dell'invasione russa.


  • I colloqui tra Russia e Ucraina erano stati in un primo momento confermati per questa sera nella foresta Belovezhskaya Pushcha della regione di Brest, in Bielorussia, al confine con la Polonia. Ma mentre la delegazione russa sarebbe già a destinazione o quasi, e il capo negoziatore Vladimir Medinsky ha riferito che l'ipotesi di cessate il fuoco sarà sul tavolo, quella ucraina sarebbe rallentata da "alcuni problemi logistici", secondo l'analista bielorusso Yury Voskresensky, e l'agenzia russa Tass ha scritto poco fa che i negoziati slitterebbero a domani. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha suggerito che Kiev stia prendendo tempo su indicazione degli Stati Uniti, e ha evocato il rischio di una terza guerra mondiale "nucleare e devastante". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di non attendersi grandi progressi: Vladimir Putin, secondo lui, vuole cancellare l'Ucraina.


  • È intanto in corso l'assemblea generale dell'Onu, dove è in discussione una risoluzione contro la Russia. Nel corso del dibattito, i paesi occidentali hanno accusato il Cremlino di violare l'articolo 2 della carta delle Nazioni Unite che intima ai suoi membri di astenersi dalla minaccia e dal ricorso alla forza per risolvere una crisi, mentre la Russia afferma di esercitare il suo diritto all'autodifesa, previsto dall'articolo 51 della Carta. L'assemblea ha mostrato una maggioranza schiacciante contr l'azione di Mosca. I fari sono puntati sulla Cina, stretta alleata di Mosca.


  • La Nato starebbe "valutando l'ipotesi di dar vita a una no-fly zone sui cieli dell'Ucraina su richiesta di Kiev", sostiene il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Questa opzione, finora esclusa esplicitamente dai leader occidentali, contemplerebbe automaticamente la possibilità di dover prendere di mira aerei militari russi e quindi, sulla carta, d'innescare uno scontro diretto con Mosca. Intanto, Biden ha approvato l'invio di ulteriori 3.000 soldati Usa in Polonia e Romania per rafforzare il fianco orientale della Nato


  • Sul terreno, assume contorni particolarmente drammatici la battaglia per Mariupol, città portuale di mezzo milione di abitanti sul Mar d'Azov la cui conquista permetterebbe alla Russia di aprire un corridoio tra la Crimea e il Donbass. Da questa mattina è bersaglio di ininterrotti bombardamenti delle forze russe. Sindaco e vicesindaco hanno denunciato che le forze russe starebbero impedendo l'evacuazione dei civili e stimato centinaia di morti.


  • Quattrocento chilometri più a ovest, sul Mar Nero, si combatte per Kherson, che ha 250mila abitanti circa. Le forze russe hanno annunciato di averla conquistata, ma il sindaco Igor Kolykhaiev ha negato: "Siamo ancora Ucraina, resistiamo".


  • A Est, continua a essere colpita dai raid dell'aviazione di Mosca la città di Kharkiv, la seconda più popolosa del paese. In un raid i questo pomeriggio sarebbero stati danneggiati il palazzo del consiglio municipale, il palazzo del Lavoro e altri edifici. Quattro persone avrebbero perso la vita, nove quelle rimaste ferite. Un attacco missilistico avrebbe avuto luogo vicino alla torre della televisione.


  • Prosegue lentamente l'avanzata verso il centro della capitale Kiev, mentre poco più a Nord, a Chernihiv, è stato bombardato l'ospedale cittadino

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